Mercoledì 11 giugno a Roma presso la John Cabot University primo appuntamento con la sesta edizione del “Festival biennale InVerse: poeti italiani in traduzione”. I testi dei poeti dell’edizione 2014 (Nadia Agustoni, Gian Maria Annovi, Mario Benedetti, Elena Buia Rutt, Antonio Bux, Biagio Cepollaro, Anna Maria Farabbi, Andrea Inglese, Bianca Madeccia, Giulia Niccolai, Ida Travi, Giacomo Trinci) e quelli dell’edizione 2015 (Franco Arminio, Roberto Deidier, Silvia Fiorentino, Bianca Maria Frabotta, Mary de Rachewiltz, Luigi Di Ruscio, Alba Donati, Mariangela Guatteri, Sandro Olimpi, Umberto Piersanti, Francesco Serrao, Elio Talon) confluiranno tutti assieme in un’antologia della serie InVerse. L’antologia sarà pubblicata nel 2015 dalla John Cabot University Press e distribuita negli Stati Uniti da Rowman and Littlefield.

Questa poesia è un funambolo in fiamme
Creature di cenere, una selezione di microprose su Nazione Indiana.
Su “nazione indiana” “Creature di cenere” dieci miei microracconti
La nuova versione della Trilogia dell’acqua. Tre frammenti (2010-2011) rieditata per il catalogo (e gli archivi) della terza edizione del festival di poesia e immagine “La poesia è di casa. Luci del contemporaneo” (Roma), manifestazione interamente dedicata al contemporaneo con un focus sulle nuove generazioni
«Un giorno riuscii a capire il segreto della musica, ed io e Bach in quella violenza di note eravamo alieni alle sfere di vita iniziate a crollare, e veniva fuori in coatto spontaneo il monito che sorreggeva me e il mondo, il cui baricentro era quasi al limite della zona d’appoggio, nella zona di silenzio. Poi l’armistizio col connettere iniziò. E il nulla avanzò Leggi il seguito di questo post »
Due belle recensioni di Luigi Carotenuto e Davide Nota su le “Variazioni sul buio”.
Qui sono consultabili i due articoli per intero:
Luigi Carotenuto in L’EstroVerso
Davide Nota in Fonti Coperte
Ringrazio per il tempo, l’attenzione, la cura dedicata alla mia scrittura.
Operaie, contadine, studentesse, impiegate, aristocratiche, casalinghe, suore: furono loro alla fine della guerra le protagoniste della ricostruzione. Molte venivano dalla Resistenza. Nel ‘45 si organizzarono e ottennero il diritto di voto. Nel ‘74 fu la volta del divorzio. Nell”81, dell’aborto. Battaglie che determineranno profondi mutamenti di costume nella società italiana. Quella storia che a scuola non si insegna.
di Bianca Madeccia
La grande marcia su Washington era stata indetta il 28 Agosto 1963, in occasione del centesimo anniversario del proclama di Lincoln per l’emancipazione degli schiavi. Quel giorno il reverendo Martin Luther King pronunciò il suo più famoso discorso sulla non violenza, “I have a dream”.
Un giovane tra la folla assiste alla manifestazione. È Malcom X, leader emergente dei musulmani neri americani. Per lui questa manifestazione è “un circo equestre”: «Dove si è mai visto che dei rivoluzionari arrabbiati possano cantare tutti assieme “We shall overcome” mentre precedono tenendosi a braccetto proprio quelli contro cui dovrebbero ribellarsi?».
La comunità nera americana è spaccata in due: da una parte lo schieramento più intransigente di Malcom X, dall’altra, gli integrazionisti di Martin Luther King. Leggi il seguito di questo post »
Esce il volume antologico “Scrittori & Scrittura” Viaggio dentro i paesaggi interiori di 26 scrittori italiani a cura dell’Associazione Culturale LucaniArt. Il libro raccoglie le piccole interviste pubblicate sul blog dell’Associazione nel 2009 ed è dedicato alla scrittrice lucana Gina Labriola, scomparsa nell’aprile del 2011 ad Aubagne in Francia. All’interno anche la sua intervista-riflessione sulla scrittura e una sua poesia inedita dal titolo “Il mattone del poeta”.
Le foto interne e di copertina sono di Dario Caruso.
Per sfogliare le prime pagine del libro o per acquistarlo: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=847833
Copertina di “Sabaudia. Dei tre modi del camminarti” di Bianca Madeccia – (Collezione di Sabbia – IlfilodiPartenope, Napoli)
Nei precedenti lavori di Bianca Madeccia ho avuto modo di evidenziare il suo “clinamen” verso forme geometriche. La geometria è ovviamente solo l’aspetto visivo con cui si manifesta il senso (e sottolineo quel geo, trattandosi di testo e prodotto libraro gemelli terreni). Leggi il seguito di questo post »
Terza Edizione della Festa della Poesia di Roma – presso Casa della Memoria e della Storia, Sala Santa Rita, Casa dei Teatri e Teatro India
L’edizione 2012 de LA POESIA È DI CASA – LUCI DEL CONTEMPORANEO è interamente dedicata al contemporaneo e con un focus sulle nuove generazioni. Leggi il seguito di questo post »
“La sposa del mare”. Dal poemetto inedito omonimo di Bianca Madeccia. Terzo video della “Trilogia dell’acqua”. Video di Giusy Calia. Voce maschile (coro del mare): Mauro Tiberi. Voce femminile (sposa del mare), editing e montaggio: Bianca Madeccia
Il primo di una serie di cinque testi, ‘variazioni’ cromatiche e sonore trasposte in video. I testi delle “Variazioni” sono editi e contenuti nel volume “Variazioni sul buio”, pubblicazione-premio del concorso nazionale “Libero de Libero” 2010, edizioni Confronto 2011. Voce testo e regia di Bianca Madeccia.
- Foto di Bianca Madeccia
Venerdi 8 luglio MAD arte contemporanea e SILENZI IN FORMA DI POESIA presentano “Silenzi in forma di poesia. Videopoesia”, il primo di una serie di appuntamenti estivi con protagonista la videopoesia italiana contemporanea Leggi il seguito di questo post »
Parola ai Poeti: Bianca Madeccia
di Redazione
Qual è lo “stato di salute” della poesia in Italia? E quello dei poeti?
La poesia, a mio parere, è in buona salute. C’è una discreta differenziazione di forme stilistiche a fronte di un mutamento di forme sociali inesistente e, anche se la vitalità e la continuità di una cultura non si esprimono sempre nella tenacia delle forme, io le osservo con più attenzione, perché hanno generalmente una vita più duratura rispetto ai contenuti che veicolano. SEGUE
Silenzi in forma di poesia 2011, quarta edizione, 22 maggio, Sermoneta, Latina. Direzione artistica: Bianca Madeccia. Leggi il seguito di questo post »
“SILENZI IN FORMA DI POESIA 2011”, QUARTA EDIZIONE
Direzione artistica Bianca Madeccia
New York, 1936; sala del Savoy, sulla Lenox Avenue, l’enorme pista da ballo oscilla come il ponte di una nave sotto il peso di centinaia di ballerini che danzano uno swing vorticoso. È la musica del momento. Un minuscolo batterista scandisce il ritmo. La cantante non è bella e non è bionda ma è la sua voce che guida la folla. È una ragazza giovane e un poco goffa. Per caso c’è lì ad ascoltarla anche una compositrice famosa, Mary Lou Williams: «Quella voce mi elettrizzò. Corsi verso la pedana per scoprire a chi apparteneva. Una ragazzina scura di pelle stava lì con aria modesta e cantava cose grandi. Mi dissero che si chiamava Ella Fitzgerald e che Chick Webb l’aveva trovata in uno show per dilettanti». Leggi il seguito di questo post »
di BIANCA MADECCIA
Qualcuno disse di lei che la sua vita fu un disastro e il suo talento lo sperperò come una persona troppo ricca e irresponsabile sperpera il suo patrimonio; qualcun altro invece disse che da donna partorì il suo talento con lo stesso dolore con cui un uomo partorirebbe un bambino.
QUI su la “La dimora del tempo sospeso” alcuni testi tratti dalla mia raccolta “Variazioni sul buio” raccolta vincitrice del premio nazionale di poesia Libero de Libero, (sezione inediti), XXV edizione (2009-2010). Pubblicato dalle Edizioni Confronto, per conto del Premio Libero de Libero.
Una parte dei testi contenuti nel volume è stata pubblicata su “Poesia” di Crocetti, n. 246. Febbraio 2010, in Cantiere Poesia, rubrica curata da Maria Grazia Calandrone.
Ringrazio.