Io sono mia – Teresa Pollidori
dicembre 21, 2007 in Arti Visive, Foto di Bianca Madeccia, Poesia e immagine, poesia materica | Tags: arte visiva, Foto di Bianca Madeccia, sedia, Teresa Pollidori
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6 commenti
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dicembre 21, 2007 a 10:29 PM
Emmanuele
Belle immagini-poesie e belle sculture. Complimenti per il blog.
dicembre 21, 2007 a 11:32 PM
biancamadeccia
Ciao Emmanuele, ti ringrazio per i complimenti e per il tuo gradito passaggio. Buona giornata. Bianca
dicembre 23, 2007 a 8:01 PM
ritabonomo
Meravigliosa la tentacolare predisposizione all’autodifesa. Medusa e -volendo- piovra che può farsi eternamente accogliente.
A me piace leggerla così per via della ricerca al sinonimo e contrario che anima ogni cosa.
Curiosa la scelta del bianco. Una scelta formale di pulizia che lascia parlare l’intento, vero, ma un perlescente violaceo m’avrebbe inquietata di più. 🙂
Ho bestemmiato, lo so, ma chi se ne importa!!
Buon tutto, Bianca.
Rr
dicembre 24, 2007 a 9:38 PM
biancamadeccia
Sempre straordinaria la predisposizione dei nostri occhi interni a vedere le cose in un modo piuttosto che in un altro: pensa che io questa scultura la vedo come una orgogliosa, limpida consapevolezza della propria autonomia di persona.
E mi sono anche convinta della mia convinzione 🙂 che abbia scelto il bianco (colore associato ai riti di passaggio) proprio perché l’autrice non vuole affatto inquietare ma glorificare. Un po’ come una statua di Giovanna D’Arco.
Che strana la mente delle persone 🙂 Grazie per lo stimolante contributo e ancora auguri.
dicembre 27, 2007 a 12:55 PM
Molesini
Sono passata ad ammirare le tue foto, i magnetici soggetti che scegli.
Un saluto.
dicembre 27, 2007 a 11:50 PM
biancamadeccia
Ciao Silvia, per me trovarti qui è un piacere e una graditissima sorpresa. Grazie per i complimenti e l’interesse che mostri per le mie foto. A presto, B.